Germania, dalle scarpe alle borse. Dopo Shoes Düsseldorf arriva un’altra manifestazione fieristica: ILM Offenbach. L’edizione numero 158 di questo storico salone dove la pelletteria è protagonista è in programma da sabato 2 a lunedì 4 settembre. Sono iscritti 212 espositori, di cui 108 stranieri, a rappresentare 22 Paesi. Sono una ventina i marchi italiani presenti. Gli organizzatori si aspettano 6.000 visitatori. Le aspettative degli espositori, così come è avvenuto per le calzature, non sono delle migliori. Pesa la situazione del mercato tedesco e del retail.
I venti contrari
“Il nostro obiettivo è quello di offrire agli acquirenti del commercio al dettaglio tradizionale l’opportunità di aumentare l’attrattiva dei loro assortimenti. E di farlo attraverso gamme aggiuntive ad alto margine”, afferma Arnd Hinrich Kappe, direttore generale di Messe Offenbach. Il salone tedesco dovrà lottare con alcuni venti contrari come la situazione dell’economia del Paese e la crisi del retail locale.
Domani apre ILM Offenbach
“Purtroppo, non ho molte aspettative per questa edizione della fiera. Al di là del contesto, noto che i buyer vogliono avere il piatto pronto, con meno difficoltà possibili. Nonostante tutto, la Germania, così come i paesi limitrofi interessati a ILM, resta comunque un buon mercato con un ottimo potenziale d’acquisto” afferma a La Conceria Simona Ghislotti, responsabile commerciale del brand Maxima, presente a Offenbach. “In Germania c’è ancora un pò più di attenzione nel comprare una borsa bella e fatta bene. I consumatori preferiscono comprare prodotti di ottima qualità e capaci di durare nel tempo. Sono meno attratti dal marchio. Comprano meno quantità, prediligendo la qualità. Ora c’è solo da sperare che la nuova collezione piaccia”. (mv)
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