La Grande Mela offre a Lineapelle la consapevolezza della stabilità del proprio ruolo. La conferma di Lineapelle New York è arrivata quando ieri ha chiuso i battenti (si è tenuta mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio) ribadendo di essere il punto di riferimento per il top della clientela nordamericana e lo stimolo creativo per un mercato che cerca in modo costante novità. Ma ha evidenziato anche l’importanza delle criticità congiunturali e globali in atto.
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Lineapelle New York apre il 2020 (la prossima edizione si svolgerà il 15 e 16 luglio) intercettando l’interesse di buyer attenti in modo ossessivo al prezzo. Ma anche in cerca di innovazione di prodotto, processo e di una definizione stilistica per la stagione estiva 2021. Un fronte innovativo che va di pari passo con l’esigenza di una sostenibilità concreta e dimostrabile. Non a caso, a Lineapelle New York, UNIC – Concerie Italiane ha lanciato la sua campagna promozionale globale: Real Leather is Real Sustainability. E, per rafforzare il concetto, ha presentato anche la nuova edizione del Rapporto di Sostenibilità dell’industria conciaria italiana. Lineapelle New York Lineapelle New York ha ospitato 129 espositori. 78 italiani, 51 stranieri. 93 sono concerie. 36 tra accessori, componenti, tessuti/sintetici.
Proiettati a Milano
Lo sguardo di Lineapelle e di tutta la filiera si sposta ora su Milano. L’edizione 98 di Lineapelle, infatti, andrà in scena dal 19 al 21 febbraio, all’interno di una settimana caldissima per il contesto fieristico. Con i suoi circa 1.250 espositori (per ora), Lineapelle coinciderà nel suo primo giorno con l’ultimo di Micam e Mipel (in calendario dal 16 al 19 febbraio) e sarà, come al solito, affiancata dal salone della tecnologia: Simac Tanning Tech. Sempre a Milano, dal 18 al 24 febbraio, ci saranno le sfilate di Milano Moda Donna, mentre dal 20 al 23 febbraio si svolgeranno anche The One, White e Super. Una vera e propria scorpacciata.
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