La ripresa c’è, ma non si dice: la pelletteria italiana al Mipel per confermare un 2017 positivo

Nessuno ha voglia di sbilanciarsi. Le variabili sono troppe per dire che la ripresa è stabile. “Ma siamo tutti contenti: le cose vanno meglio di quanto si potesse prevedere due o tre anni fa”, commenta Federica Terrida dall’omonimo brand di valigeria di lusso. Al secondo giorno di Mipel, fiera della pelletteria italiana in programma a Fieramilano Rho fino al 20 settembre, il settore trova segnali di conforto per un 2017 fin qui positivo. “Soprattutto grazie alla ripresa del mercato russo e di quelli nordamericani”, aggiunge Davide Visonà, chief designer di Plinio Visonà. “Il mercato italiano – aggiungono da Giudi – rimane in sofferenza”.

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