Il primo approccio ci fu lo scorso marzo, a Seoul. Il secondo, sempre in Corea del Sud, a fine aprile. Ora è la volta di Milano. Oggi, presso lo Spazio Lineapelle di Palazzo Gorani sono arrivati 35 docenti coreani di moda e stile. Obiettivo: scoprire tutto (nel posto giusto) della pelle italiana.
Tre seminari
Guidati da Sunhee Park, presidente di FCA (alias Korea Fashion & Culture Association) e professoressa della Ewha Woman University, i docenti coreani hanno assistito a tre seminari raccolti da Lineapelle e UNIC – Concerie Italiane sotto il tema complessivo “Leather, sustainability and innovation”. Sotto i riflettori: l’eccellenza della pelle italiana analizzata alla luce delle performance ambientali e circolari; l’analisi del “materiale pelle” e delle sue caratteristiche; il carattere innovativo e versatile della pelle, nonché la sua capacità di poter sostenere qualsiasi progetto di “nuova manifattura” fashion e non solo. Una mattinata, dunque, all’insegna “dell’educazione alla pelle” che, visto l’entusiasmo della platea, promette moto bene.
La mostra
I docenti coreani non sono a Milano solo per assistere ai seminari Lineapelle/UNIC, ma anche per promuovere la mostra dal titolo 2019 International Fashion Art Exhibition in Milan. Si svolge e Palazzo Morando e propone una serie di prototipi di abiti sviluppati sul tema Connecting Borders da 73 stilisti/artisti coreani e internazionali. La mostra, che vede Lineapelle tra i partner, elabora in modo fashion le suggestioni offerte dall’hangeul, la trascrizione dell’alfabeto coreano.