Lineapelle chiama, Londra risponde: buon avvio, interesse per i contenuti innovativi e stilistici

I primi verdetti britannici sono positivi. Lineapelle London, one day event iniziato da poche ore all’Ham Yard Hotel per concludersi nel tardo pomeriggio, sta mettendo in evidenza come la sua identità (informale e “condivisa”) stia, anche questa volta, centrando l’obiettivo. La prime sensazioni sono, infatti, positive, sia sotto il profilo della vitalità degli ingressi sia per l’interesse che i visitatori stanno mostrando per i contenuti stilistici e innovativi proposti. L’incertezza geopolitica/economica legata a Brexit non pare influenzare più di tanto il lavoro dei 42 espositori presenti (27 concerie, 7 produttori di accessori e componenti, 8 di tessuti e sintetici), mentre ha riscosso un ottimo interesse il primo seminario stilistico della giornata, tenuto prima dell’apertura e dedicato all’approfondimento delle tendenze estive 2020 basate sul concept Co-Natural. Ottima accoglienza per la prima uscita degli Innovation Talks, spin off di Lineapelle Innovation Square (che tornerà a Milano il prossimo settembre) saranno proposti anche la prossima settimana a Lineapelle New York (30 e 31 gennaio, Metropolitan Pavilion). Pomeriggio spazio per la replica del seminario stilistico e per Relationships Between Material, Designer & User, una tavola rotonda interdisciplinare su “pelle, artigianalità e approccio stilistico, in un’ottica di personalizzazione del prodotto nell’ambito dell’interior design”.
A domani, invece, per tracciare un bilancio di mercato dell’evento.
Stay tuned.

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