Lineapelle Interiors: dove la pelle fonde arte e design

Lineapelle Interiors: dove la pelle fonde arte e design

Arte e arredamento. Pareti, tavole, divani, camerette, bagni, paraventi, sedie. È una proposta ampia quella dedicata all’arredo, che va in scena durante la seconda edizione di Lineapelle Interiors, in occasione proprio di Lineapelle a Fiera Milano Rho, dal 25 al 27 febbraio. Il progetto espositivo coinvolge 37 aziende e 20 istallazioni inedite che giocano tra arte e design. “L’obiettivo è quello di sottolineare il processo che porta alla creazione degli oggetti simbolo del Made in Italy”, sottolinea Maurizio Molini, direttore creativo di Lineapelle Interiors.

I progetti esposti

Unire la pelle con gli altri materiali come punto di partenza per l’ideazione dei nuovi complementi d’arredo. Si va dal pavimento in cuoio vegetale sviluppato da Oscarmaschera insieme a Conceria Lo Stivale fino alla parete tutta in Alcantara che si ispira ai colori delle colline presentata da Savio Interiors. Questa edizione non dimentica proprio nessuno. Notte Fatata, per esempio, ha creato una cameretta per bambini prodotta con le pelli di Vincenza Pelli, mentre Antonio Lupi Design ha impreziosito un lavabo con la pelle di Certaldese. Se i pannelli con inserti in corno di Arcahorn sono stati affiancati alla pelle di Industria Conciaria Arzignanese, Mistral Creative Vision ha invece decorato una parete con le finiture metalliche di De Castelli ispirandosi all’incontro tra mare e selva mediterranea.

 

 

L’incontro con l’arte                                                      

Un viaggio che guarda anche all’arte, dicevamo. Come le sculture dell’artista Guerrino Dirindin immerse nelle pareti di cuoio vegetale di Conceria Presot o il paravento di Ludovica Mascheroni in cuoio di Conceria Bretagna.  Il sistema modulare di Mobi interamente ricoperto in pelle di Conceria Cristina sintetizza bene l’unione tra arte e design. L’iconica seduta di Poltronova ritorna in una nuova veste, con la pelle con pelo di Conceria Tris mentre gli elementi di arredo ispirati alla pittura tonale del ‘400 di Oxilla sono stati impreziositi da Manifattura di Domodossola. TM Service ha realizzato una coperta in pelle di Conceria Dani, Tisca Italia dei tappeti di lana arricchiti dalla pelle di Conceria Priante. Da Barausse la parete con porta è stata adornata con la pelle di Conceria Leonica. Dema, invece, punta su un divano e un paravento con la pelle di Faeda mentre da Dooor si sperimenta con una parete mobile nei preziosi tessuti di Limonta. Non poteva mancare un grande tavolo in marmo di Fuda e i paraventi di Materica valorizzati in pelle dalla manifattura di Pro-fit.

Le parole di Molini

“L’obiettivo è mettere il luce il vero Made in Italy, il processo produttivo che porta alla realizzazione di un prodotto. Questo percorso, che parte da un punto per arrivare al prodotto finito, chiama in causa un numero enorme di maestranze che lavorano per rendere grande quello che vediamo oggi, e secoli di ispirazione”, dice Molini. Sono queste, quindi, le basi di Lineapelle Interiors: promuovere e valorizzare la pelle nell’interior design attraverso azioni di styling e sviluppo prodotto. “La trasformazione dei semilavorati Made in Italy in prodotti di design – continua Molini – contribuisce a comunicarne il valore, amplificando l’attrattività a livello internazionale.

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