Lineapelle London centra l’obiettivo: buoni feedback e sguardi rivolti al futuro

C’era curiosità e aspettativa per Lineapelle London, one day event svolto ieri negli spazi dell’Ham Yard Hotel di Londa. Curiosità, perché questa edizione portava in dote alcune interessanti novità di contenuto. Aspettativa, perché il mercato britannico rappresenta da sempre un presidio fondamentale per lo sviluppo stilistico più d’avanguardia e per la sua declinazione sui materiali. Risultato: Lineapelle London ha centrato l’obiettivo. Come spiega Fulvia Bacchi, ceo di Lineapelle, “Londra rimane e rimarrà una tappa fondamentale nel percorso espositivo di Lineapelle. Assorbe e ripaga con la forza di molteplici suggestioni creative che è difficile riscontrare in altri luoghi e città”. È la dimostrazione che l’evento riesce a essere attrattivo per un universo creativo e produttivo, quello britannico, dove “ricerca, originalità, multiculturalità la fanno da padroni. I visitatori si sono dimostrati attenti ai materiali e alle loro performance, in vista di utilizzi innovativi. Del resto, a Londra la moda ha una grande visione del futuro: non è un caso che sia la metropoli con il più alto numero di scuole e corsi ad essa dedicati”. Una metropoli e un mercato che, spesso, rivelano ostilità verso pelle (e pelliccia), ma che, quando ne scoprono le reali virtù sostenibili, dimostrano concretamente di apprezzarle.

In un contesto stilistico dominato dai trend Co-Natural per l’estivo 2020, hanno avuto grande accoglienza gli Innovation Talks, che hanno ripreso sotto forma di tavola rotonda il format di Lineapelle Innovation Square (che tornerà a Milano il prossimo settembre).
La palla ora passa a Lineapelle New York, in calendario il 30 e 31 gennaio al Metropolitan Pavilion.

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