Una rinnovata internazionalità. Un orizzonte di interesse che ha ampliato i suoi confini. Un momento di networking essenziale, puntuale, stimolante. Lineapelle London è tornata alla grande ieri, nella consueta sede dell’Ham Yard Hotel di Soho. Ed è tornata dimostrando come la filiera della moda, del lusso e del design abbia fame di occasioni di incontro e confronto, dopo lo smarrimento causato dalla pandemia.
Lineapelle London è tornata
Volti sorridenti. Voglia di condividere idee, progetti e intercettare i materiali giusti per poterli sviluppare al meglio. Meno curiosi, una platea di buyer e creativi molto focalizzata e interessata. Atteggiamenti e modi di fare che la photogallery che trovate qui sotto conferma e sottolinea. Insomma, Lineapelle London è tornata alla formula pre-Covid centrando in pieno l’obiettivo di ampliare la dimensione internazionale della sua offerta. E accogliendo visitatori provenienti dai settori della moda e dell’accessorio, ma anche del design e dell’interior design.
Chi c’era
L’one day event di Lineapelle London ha ospitato 43 espositori. Oltre ai 23 italiani, 14 erano francesi e 6 spagnoli. Sotto il profilo merceologico, 35 erano concerie, 4 tessili e 4 accessoristi. Ha presentato le tendenze per l’estivo 2024 elaborate dal Comitato Lineapelle, intitolate Other People’s Eyes, offrendone un approfondimento dal vivo durante due affollati seminari.
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