One day, one shot. Sono l’intensità e la semplicità delle relazioni tra gli espositori italiani (41 per questa edizione) e i visitatori britannici, professionisti delle grandi griffe e designer emergenti, che caratterizzano Lineapelle London. L’ultima edizione, ieri all’Ham Yard Hotel, non ha fatto eccezione. Buona la risposta di pubblico, che ha affollato gli stand, dove le concerie propongono le anteprime per l’invernale 2017-2018, e seguito con attenzione la presentazione tendenze. A proposito di stile, si può azzardare l’affermazione di un futuro di pelli belle, ma non perfette: vale a dire che per le case di moda, come per i consumatori finali, è matura l’idea che il pellame sia un materiale da apprezzare nella sua naturalezza. Il successo di Lineapelle London rafforza le aspettative per i prossimi eventi fieristici: il suo spin off di New York, in programma il 19 e 20 luglio al Metropolitan Pavilion, e l’appuntamento di fine estate a Fieramilano Rho (20-22 settembre), per un’edizione di Lineapelle che si annuncia da record per il boom di espositori.
Lineapelle London, un’edizione di successo. Nello stile si afferma il bello, ma imperfetto
