Il destino di una fiera come Lineapelle, leader indiscussa dell’area pelle internazionale, è quello di dover continuare a ripetersi e, soprattutto, superarsi. Stavolta, però il record centrato dalla manifestazione milanese è, forse, più significativo di tanti altri, perché non solo ne ribadisce l’importanza, ma, soprattutto, ne dimostra la forza di attrazione nei confronti del suo mercato di riferimento. Mancano più di due mesi alla tre giorni del 20, 21 e 22 settembre negli spazi di Fieramilano Rho e il numero delle adesioni ha sfondato quota 1.200. Rispetto ai 1.172 espositori di settembre 2015, la segreteria di Lineapelle ha già raccolto le adesioni di 1.214 espositori (provenienti da 45 Paesi) che hanno recepito con entusiasmo e soddisfazione la decisione del 20 aprile scorso: abbandonare la data molto anticipata di inizio settembre, spostandola avanti di due settimane. “L’abbiamo fatto per rispondere meglio alle esigenze del mercato” fu la spiegazione di Lineapelle, ribadita in Assemblea Annnuale, martedì scorso, dal presidente UNIC Gianni Russo. L’aumento del 3,6% degli espositori, percentuale del tutto provvisoria (mancano oltre due mesi all’apertura degli stand dove concerie, accessoristi, componentisti, tessuti, sintetici e modellisti presenteranno le collezioni per l’inverno 2017-18), conferma e rafforza la validità della decisione, alla quale si sommano alcuni altre importanti novità organizzative. Tra le più significative, la nuova dimensione delle aree trend, che escono dai due LEM sopraelevati e si avvicinano fisicamente al lavoro di espositori e visitatori. Non più due, ma tre spazi accoglieranno campioni e highlight di materiali, accessori e componenti, tutti posizionati all’interno dei padiglioni: un’area principale nel 13-15, una nel 9-11, una nel 22-24. Grande attenzione anche per una segnaletica più razionale e capillare. Il tutto, per dare al mercato un servizio più moderno ed efficiente.
Lineapelle: record di espositori per settembre. E mancano più di 2 mesi…
