“Andiamo alla ricerca di materiali nuovi, attuali, che si sposano con la nostra filosofia di prodotto. Notare negli espositori di Lineapelle la voglia di investire” in soluzioni creative e innovazione “dà maggiore fiducia all’intera filiera”. Lineapelle93 ha aperto le porte questa mattina e le parole di Gabriele Brotini, del calzaturificio toscano Pakerson, riassumono le motivazioni e le aspettative dei visitatori in arrivo a Fieramilano Rho da tutto il mondo. “La fiera si è aperta bene: abbiamo già un buon afflusso”, racconta Silvia Polli di Manifattura di Domodossola che espone nella parte relativa ad accessori e componenti. “Per noi l’invernale sta crescendo tanto”, ha continuato precisando che: “Noi facciamo intrecci che sono più estivi, ma stanno crescendo molto anche per questa stagione. Dal punto di vista del mercato l’anno sta andando bene e rimaniamo speranzosi”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Roberta Castrovinci di Ramponi, altra azienda specializzata in accessori: “Con lo spostamento delle date abbiamo avuto più tempo per preparare i campionari ed ora siamo già proiettati sul pomeriggio di oggi e su domani. La nostra posizione è ormai standard da anni ed abbiamo aspettative molto alte visto che è la nostra fiera principale”. Buone sensazioni si respirano anche nello stand della conceria Claudia di Chiampo (Vicenza), dove Flavio Fetta spiega: “Sono ottimista, vedo un buon movimento. Quest’anno – continua – abbiamo preferito puntare soprattutto sul fiore, in forte crescita rispetto alla crosta, a cui abbiamo dedicato spazi minori”. “Le aspettative per i tre giorni di fiera sono alte – conclude Antonio Gargiulo, della napoletana Gargiulo Leather, azienda specializzata in produzione di materiali per guanti e abbigliamento –. Il primo impatto della giornata è positivo. Rimaniamo prudenti. Il 2017 è partito più lento rispetto all’anno precedente. Negli ultimi mesi qualcosa sembra si stia muovendo. Contiamo di tornare qui conferme”. (art/mc/rp)