Il numero delle aziende espositrici, provenienti da 48 Paesi, in crescita del 4,1% rispetto alle precedenti edizioni. Il dato era già noto alla vigilia dell’edizione di Lineapelle95. Ma è oggi ancora più interessante perché nei 3 giorni di manifestazione (25-27 settembre) il numero delle aziende visitatrici che hanno fatto capolino al “business show di riferimento internazionale per la fashion & luxury industry”, come scrivono gli organizzatori in una nota, è cresciuto del 2%, vedendo la quota della presenza internazionale espandersi in quantità (49%) e consolidarsi in ampiezza (105 i Paesi rappresentati). Un trend che conferma il respiro globale della fiera della pelle e dei materiali per l’industria e che ne esalta, ancora di più, il ruolo di palcoscenico privilegiato per il networking e il confronto mondiale. Un esempio? Scorrendo i dati elaborati dagli organizzatori, spiccano gli aumenti in doppia cifra delle aziende provenienti dalla Cina e dagli USA: i due Paesi al centro di una guerra commerciale che coinvolge anche l’area pelle, in altri termini, hanno scelto Lineapelle95 per confrontarsi. “Non partecipavamo alla fiera dal 2013, frenati dai problemi che hanno investito il nostro Paese – racconta Andriy Shevchenko, vicepresidente dell’ucraina Vozko –. Quest’anno l’azienda compie 40 anni, tornare a Lineapelle era il modo migliore per celebrare la nostra storia”. “Siamo molto soddisfatti per l’andamento della fiera – confida Dino De Maio, DMD Solofra –: per la quantità dei contatti, per la loro qualità e per l’interesse dimostrato dai nostri visitatori”. La prossima edizione di Lineapelle, dedicata alla stagione Primavera/Estate 2020, si svolgerà a Fieramilano Rho dal 20 al 22 febbraio.
Lineapelle95, dimensione sempre più internazionale: “Il momento migliore per fare networking”
