Capi in grado di produrre energia elettrica imitando le caratteristiche delle anguille. Modificare i materiali con il grafene. Introdurre le nanotecnologie nella lavorazione della pelle. Sono alcuni degli spunti che arriveranno oggi dal palco di Lineapelle Innovation Square, in una sessione che approfondisce i possibili collegamenti tra natura, materiali e moda. Sotto i riflettori, la biomimetica, disciplina che studia in maniera approfondita i processi biologici, biomeccanici e i materiali della natura per impiegarli come fonte di ispirazione per migliorare le tecnologie e le attività umane. Nell’innovativo spazio presente a Lineapelle95 si alterneranno oggi Michael Mayer, Veronika Kapsali, Jonathan Boryeko, Maurizio Montalti, Marco Dal Lago, Francisca Aran Ais, Carla Silva, Tiziana Sarto. Il pomeriggio sarà dedicato ai temi della sostenibilità e della circolarità nell’industria della moda attraverso gli interventi di Vikrant Pratap, Stefano Sommariva, Anna Pellizzari, Thomas Beck, Maria José Ferreira ed Enrico Purgato, i quali proporranno delle riflessioni sulla responsabilità e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse nei processi di lavorazione, magari con l’aiuto dei supporti digitali. Ieri intanto l’inaugurazione dell’Innovation Square è andata “molto bene”, commenta il coordinatore del progetto Federico Brugnoli. “Molta gente ha frequentato i nostri spazi, intrattenendosi con gli espositori al piano terra e seguendo le conferenze al primo piano, interagendo con i relatori. Stiamo centrando l’obiettivo: portare alla luce possibili link a cui solitamente non si pensa”. “Abbiamo incontrato molte persone, incuriositi dalle nostre proposte e dai talk che si sono tenuti al piano superiore – spiega Paolo Cassis, co-fondatore di Caracol Design Studio, uno degli espositori di Lineapelle Innovation Square -. Personalmente sono riuscito anche ad avviare alcuni confronti interessanti”.
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