Le luci che si erano accese due giorni fa, mercoledì 13 luglio 2022, su Manhattan per illuminare il ritorno al Metropolitan Pavilion di Lineapelle New York, si sono spente. La fiera ha chiuso ieri, regalando una generalizzata rassicurazione ai suoi 119 espositori. E dimostrando di aver radicalizzato positivamente la sua dimensione di evento che, in modo realistico, apre orizzonti di crescita sul mercato nordamericano.
Lineapelle New York apre orizzonti
C’era una concomitanza interessante da mettere alla prova a Lineapelle New York. Quella di un mercato statunitense molto attivo alla luce del contestuale raggiungimento della parità valutaria tra euro e dollaro. Qualcosa che non accadeva da 20 anni e che, a quanto pare, non ha creato particolari apprensioni o entusiasmi in fiera. Negli standi alcune concerie, infatti, confermano l’interessante andamento della fiera che si è mossa lungo due binari. Primo: i tradizionali e consolidati clienti, presenti e piuttosto operativi. Secondo: molte startup in missione esplorativa per capire come e in che misura poter ampliare e differenziare il loro network di fornitura. Alcuni espositori hanno dimostrato di essere “contenti della parità valutaria, perché potrebbe rafforzare i rapporti con certi clienti”. Altri, invece, definendo i “contatti concreti con alcuni importanti nuovi clienti” hanno scoperto l’importanza di Lineapelle New York. Perché è una fiera, come scritto nelle prime righe, che apre orizzonti.
Luci spente a Manhattan
A Lineapelle New York hanno esposto 60 aziende italiane e 59 straniere. Così suddivise: 91 concerie, 8 produttori di accessori e componenti, 13 di tessuti e materiali sintetici e 7 tra chimici e altre tipologie. Sotto i riflettori c’erano i primi step creativi delle collezioni per l’Autunno-Inverno 2023-2024 alla luce del mood Possible Worlds elaborato dal Comitato Moda Lineapelle. Tra le novità di questa edizione, gli esclusivi One To One Meetings con clienti e stakeholder dal titolo Responsible Italian Leather Lounge. Progetto andato di pari passo con le presentazioni svolte a porte chiuse il giorno prima di Lineapelle New York (12 luglio 2022) con un gruppo di interior designer statunitensi. Obiettivo: presentare e spiegare il green power della pelle italiana. Positiva anche la presenza in fiera, rinnovata ed evoluta, di Mipel Lab, l’hub del sourcing italiano d’eccellenza specializzato nelle produzione di accessori di pelletteria.
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