Si temeva l’effetto Coronavirus, e in parte c’è stato. Ma Mipel 117 chiude con il +11% di ingressi rispetto all’edizione di febbraio 2019 e festeggia un risultato ben superiore alle aspettative. La fiera della pelletteria (che si è tenuta a Fieramilano Rho dal 16 al 19 febbraio) chiude il bilancio dell’incoming con un ancora più tondo +22%, considerando i buyer transitati dai saloni svolti in contemporanea completa (Micam e HOMI Fashion & Jewels) o parziale (Lineapelle e Simac Tanning Tech).
Il +11% di ingressi grazie ai buyer europei
L’effetto Coronavirus c’è stato, riconoscono dall’ente fieristico, e si è tradotto nel minor afflusso di visitatori dal Far East. Il calo asiatico è stato ampiamente compensato dal boom europeo con un picco di ucraini e russi. Mipel si conferma una fiera dal respiro internazionale: il 50% dei visitatori sono esteri.
Il commento
“I numeri positivi sono anche il risultato del percorso sinergico intrapreso con le altre manifestazioni – riconosce Franco Gabbrielli, presidente di Mipel e Assopellettieri –. La collaborazione ha permesso di fronteggiare un momento sicuramente difficile per il business internazionale: è necessario che continui in maniera sempre più forte. Questa è l’Italia che funziona e che fa squadra per ottenere importanti risultati”. Mipel torna a Fieramilano Rho dal 20 al 23 settembre per la 118esima edizione.
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