Mipel apre con il ritorno dei coreani. D’Alessandro: “Primo giorno in linea con quello del 2017, il migliore degli ultimi anni”

“Il ritorno massiccio dei buyer giapponesi e coreani ci soddisfa, significa che il nostro sforzo di promozione della fiera ha funzionato – commenta Danny D’Alessandro, direttore generale di Assopellettieri e di Mipel –. Proprio lo scorso luglio siamo stati a Tokyo per mostrare ai 150 più importanti buyer del Paese cosa offre il salone milanese della pelletteria e che cosa perderebbero mancandovi”. Dopo la prima giornata di apertura al pubblico, l’affluenza nei padiglioni di Mipel, la fiera internazionale della pelletteria e degli accessori in programma fino a mercoledì 19 settembre a Fieramilano Rho, conforta gli organizzatori: “Gli ingressi sono in linea con il primo giorno di settembre 2017 – conclude D’Alessandro –, il migliore degli ultimi anni”. “C’è un flusso straordinario, vediamo grande curiosità da parte dei buyer – aggiunge Mariano Di Lillo, amministratore delegato di My Choice Bags -, c’è aria di cambiamento nell’atteggiamento dei grandi gruppi”. In che senso? “C’è più dinamicità nella scelta – spiega il manager, il cui brand porta in fiera collezioni classiche ed etno-chic per Donna e sportive per Uomo – prima prevaleva l’attenzione verso il gusto canonico, per così dire”. “È la prima volta che partecipiamo a Mipel, di solito non facevamo fiere del prodotto finito – spiegano da YKK, azienda specializzata cerniere che espone anche a Lineapelle –. L’80% della nostra clientela è rappresentata da produttori italiani di abbigliamento e accessori di alta gamma. Siamo molto soddisfatti del primo giorno”.

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