Il segno distintivo è facile da trovare. È il futuro. Quello della moda, intesa come tendenza stilistica. Quello della produzione, intesa come esplorazione innovativa di processi e materiali. Quello creativo legato al design di interni. Martedì prossimo, 22 gennaio, si svolgerà a Londra, negli spazi dell’Ham Yard Hotel, la nuova edizione di Lineapelle London, “evento che – come spiega la segreteria organizzativa di Lineapelle – richiama da sempre il top della clientela britannica”. Ad esporre i primi lanci del campionario estivo 2020 saranno 42 aziende, delle quali 37 italiane: 27 concerie, 7 produttori di accessori e componenti, 8 di tessuti e sintetici.
Il futuro della moda sarà oggetto dei seminari (a cura del Comitato Moda Lineapelle) che approfondiranno la sfida stilistica del mood CO-NATURAL che identifica “una distinzione tra umano e macchina sempre meno visibile. Pensare CO-NATURAL significa, dunque, affrontare temi importanti come la sostenibilità delle lavorazioni e l’etica della tracciabilità, significa prendere coscienza della complessità e della mobilità del mondo contemporaneo”.
Il futuro dell’interior design sarà oggetto del seminario Relationships Between Material, Designer & User che “metterà a confronto pelle, artigianalità e approccio stilistico, in un’ottica di personalizzazione del prodotto nell’ambito dell’interior design”.
Infine, il futuro inteso come propensione innovativa ripartirà dell’esperienza di Lineapelle Innovation Square di settembre 2018 e sarà oggetto “degli Innovation Talks, che saranno proposti anche a Lineapelle New York (Metropolitan Pavilion, 30/31 gennaio 2019) e ospiteranno analisti di tendenze, influencer, innovatori, designer e produttori di materiali, che si riuniscono per essere ispirati dalle novità presentate, stimolati dalle discussioni e dalle potenziali partnership. Si discuterà di customizzazione, bio-fabbricazione, materiali funzionalizzati, moda circolare e di come tutto ciò intercetti e si connetta con i trend di moda e congiunturali in atto”.
Nella foto: una scena di lavoro durante l’edizione dello scorso luglio di Lineapelle London