Oggi apre a Mosca Obuv, domani a Shanghai toccherà a theMicam: due fiere in due mercati fondamentali per l’export della calzatura italiana. Entrambe le manifestazioni fanno registrare però un calo degli espositori. Addirittura del 30% quella moscovita che vedrà la partecipazione di 200 espositori totali di cui 140 italiani, gran parte provenienti dalle Marche (circa 100). “I buyer russi non verranno e allora preferisco restare a casa, almeno risparmio” è il ragionamento di chi non parteciperà. L’esito negativo di Obuv viene dato talmente scontato che non conviene nemmeno esporre. Secondo Arturo Venanzi, vicepresidente di Assocalzaturifici, la situazione è migliorata rispetto a quando si svolse theMicam Milano: “Si sta assistendo a una rivalutazione e a una stabilizzazione del rublo rispetto a un mese fa, oltre al fatto, non secondario, che le tensioni con l’Ucraina, sembra, si stiano allentando”. (mv)
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