Si è svolta ieri la “fiera di un giorno” Italian Footwear and Leather Goods in the USA, che ha portato a New York 15 brand calzaturieri, 3 specializzati in accessori di pelletteria, 2 attivi in entrambi i settori, nell’ambito di un progetto congiunto Assocalzaturifici/Aimpes, L’obiettivo era rendere visibili prodotti che non hanno ancora clienti sul mercato statunitense. All’iniziativa, svolta presso Altman Building, hanno partecipato in gran parte negozi indipendenti: buono il livello di interesse, qualche resistenza sul prezzo. “I buyer americani amano il made in Italy, ma continuano a cercare il prezzo” sintetizza Salina Ferretti, vicepresidente Assocalzaturifici, secondo la quale, negli USA, la dimensione a cui devono ambire i marchi italiani medio/piccoli è quella di trovare buyer indipendenti come clienti. Durante la giornata è stata presentata anche l’attività formativa del Politecnico Calzaturiero del Brenta e dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana di Scandicci. (pt)
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