Obuv conferma che in Russia il tacco non va più di moda. Le borse, invece, hanno un mercato rassicurante. Oggi a Mosca è in programma l’ultimo giorno del salone di calzatura e pelletteria. La manifestazione ha riservato sorprese positive agli espositori italiani. Partiti con zero speranze, si sono ritrovati a che fare con un mondo diverso da quello che si aspettavano: molti visitatori (i più senza mascherina) desiderosi di lasciarsi alle spalle la crisi e ripartire.
Obuv conferma
Fino a qualche anno fa il mercato russo era l’emblema della calzatura elegante e sfarzosa. Oggi, invece, predilige articoli sportivi e comodi. La tendenza, già in atto da qualche stagione, anche per via dell’avvento delle sneaker, è stata accelerata dalla pandemia: oggi il comfort viene prima di tutto. Ma il trend fa scendere il prezzo medio (e i margini) della calzatura e riduce la competitività delle PMI italiane. Anche per le borse, la tendenza va verso il minimale e rassicurante. Intanto da Mosca continuano ad arrivare feedback positivi. “Anche se gli ordini sono comprensibilmente limitati, è importante poter mantenere il rapporto con la clientela fidelizzata – afferma Pompeo Iachini del calzaturificio La Repo –. Questo è molto importante perché, dopo la pandemia non voglio ripartire da zero”.
Le borse
I pellettieri condividono i giudizi espressi dai colleghi calzaturieri. “Siamo presenti con i nostri distributori e confermiamo il buon andamento della manifestazione – afferma Carla Ripani di Ripani, che spera di chiudere in bellezza –. Ultimo giorno, come consueto, in discesa? Vediamo, non lo darei per scontato. Dobbiamo pensare positivo e magari quest’ultima giornata ci riserverà delle sorprese”.
I prossimi appuntamenti
Il calendario fieristico in presenza torna ad offrire occasioni di incontro. Ecco i prossimi appuntamenti: dal 31 marzo al 3 aprile Aymod a Istanbul; il 12 e 13 aprile La Moda Italiana @ Kiev; dal 18 al 20 aprile Gallery Shoes & Fashion a Düsseldorf e dal 19 al 21 maggio La Moda Italiana @ Almaty. (mv)
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