Tradizione, innovazione, ispirazione. È quello che cercano i visitatori di Lineapelle in questa seconda giornata dell’edizione numero 95 della fiera internazionale più importante per il settore della pelle e dei materiali per il fashion system. “Pelli lisce, semplici, classiche, che non risultano legate per forza a una sola stagione”, questo cercherà Laura, già impiegata nel settore della moda ma che sta pensando anche a lanciare un proprio brand. “Mi piacciono le scarpe – continua – Quindi farò di certo un giro anche tra gli stand di componenti, in cerca di borchie o elementi in metallo particolari”. Sono invece giunti a Milano dal distretto toscano due designer di un importante brand locale di pelletteria con lo scopo di “raccogliere le idee”. “I nostri clienti sono vari – spiegano -, quindi dovremo guardarci bene intorno, puntando su qualcosa che abbiamo già in mente, ma senza chiuderci rispetto a prodotti innovativi”. Simone, invece, si occupa di ricerca per la divisione calzature di un brand italiano di alta gamma: “Siamo qui per scoprire, sperimentare, trovare nuove collaborazioni – dice –. Notiamo una intraprendenza crescente da parte degli espositori: insieme al ritorno del fluo, si prevedono di tendenza le lavorazioni a intaglio e le pelli stampate e verniciate”. “Non si può non venire” commenta sorridendo Mat dall’Olanda: “Qui si trova un po’ tutto quello che si cerca e anche nuove proposte – continua -. Io, in particolare, sono interessato a pelli stampate con colori accesi e disegni definiti”. Sa già invece che non farà acquisti Rahmid, giunto a Milano dal Pakistan: “A Lineapelle ci sono prodotti di altissimo livello, forse ancora distanti dalle possibilità dei nostri acquirenti – spiega -. Però bisogna essere aggiornati su ciò che avviene nel resto del mondo”. (art/rp)
Photo by Giulia De Riso/Polimoda
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