Nel kidswear presentato a Pitti Bimbo, la pelle occupa uno spazio di rilievo nelle varie collezioni, a cominciare da quelle dei brand più famosi come Roberto Cavalli Junior, il britannico Richmond, l’argentino La Martina e lo statunitense Tommy Hilfiger, che partecipa per la prima volta a Pitti Bimbo presentando la propria collezione di calzature. La proposta “mini-me” del marchio newyorchese di calzature made in Italy Joshua Sanders Kids vede l’utilizzo di pelliccia di volpe e ankle boots con pellami italiani. Giuseppe Zanotti presenta la nuova collezione Giuseppe Junior con lo stile inconfondibile del brand. Altra grande novità presentata in fiera, la prima linea di calzature a marchio Nanan, prodotta non in licenza: proposte da bimbo e da bimba, dal neonato fino ai primi passi, sia sportive che da cerimonia. Anche Anniel, uno dei marchi più conosciuti nel mondo della calzatura con flat e ballerine, utilizza pellami made in Italy. Il brand italiano Jarrett ha lanciato una special capsule di calzature in edizione limitata dedicata alla cultura del tatuaggio, Jarrett Ink, con 17 diverse personalizzazioni tra personaggi tatuati e texture combinate tra loro sulle scarpe in pelle. “Il primo giorno è andato bene, ma forse leggermente meno rispetto a quello dell’ultima edizione invernale” è il commento di Paolo Rossi, product manager di Jarrett. Per Gian Maria Straccialini di Zecchino d’Oro: “L’andamento è buono. Ci sono russi e italiani mentre gli arabi sono pochi a causa del Ramadan”. Domani giorno di chiusura. (mv)
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