La decima edizione di Lineapelle Asia prenderà il via dopodomani, giovedì 8 novembre, a Guangzhou. Si tratta della fiera italiana che da più tempo è presente in Cina. Nella conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta oggi a Milano presso Lp Fashion Studio, erano presenti per l’occasione i vertici delle principali istituzioni dell’interscambio economico tra i due Paesi.

Importanti presenze tra i relatori. Il console economico e commerciale a Milano, Li Bin, ha sottolineato l’importanza dell’interscambio Italia/Cina, pari a 51,3 miliardi di dollari, precisando che quest’anno, a causa della crisi, si prevede una flessione a due cifre, che causerà un rinvio del raggiungimento dell’obiettivo di 80 miliardi di dollari entro il 2015.
Margherita Barberis, direttore della Fondazione Italia Cina, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa fieristica di Lineapelle a Guangzhou come azione di sistema, in un Paese troppo grande per le nostre aziende prese singolarmente. Romeo Orlandi, presidente del Comitato Scientifico di Osservatorio Asia, ha parlato di “grandi opportunità” per l’export di beni strumentali in quello che è il mercato potenzialmente più importante del mondo ma nel quale, tra dazi e tasse, i beni di consumo europei hanno scarse possibilità di crescita. Elisabetta Marafioti, China Lab Bocconi, ha infine illustrato i progressi delle aziende cinesi di fascia alta, da Belle International ad Aokang.