Gli organizzatori lo prendono come un segnale positivo: nel Belpaese si assiste a una (seppur ancora modesta) ripresa dei consumi interni. Tra i 10.000 buyer che hanno affollato gli stand di Mipel, la fiera della pelletteria che ieri ha chiuso i battenti dopo quattro giorni di attività, spicca la leggera prevalenza dei visitatori italiani. “Gli espositori hanno creato collezioni ancora più innovative e attraenti. I visitatori hanno apprezzato”, è il bilancio di Roberto Briccola, presidente Mipel. Che si dice soddisfatto, ma che sa che ci sono ancora dettagli da limare nel percorso di riforma del format della manifestazione: “Siamo ancora penalizzati dalla scelta delle date e dalla concomitanza con le fiere francesi”. “Siamo già orientati alla prossima edizione per dare ancor più valore alle collezioni delle nostre aziende e attrarre sempre più buyer internazionali” conclude Riccardo Braccialini, presidente dell’associazione di categoria Aimpes. (rp)
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