Non era soltanto il primo appuntamento del network fieristico di Lineapelle datato 2025. Era, anche, il primo test per iniziare a sondare gli umori di una filiera che ancora si agita all’interno di una congiuntura opaca e complicata. Ecco, allora, che le buone vibrazioni osservate ieri a Lineapelle London, pur nella dimensione di nicchia di questa “boutique fair”, se da un lato non possono offrire rassicurazioni sul futuro, dall’altro accendono scintille di speranza.
PHOTOGALLERY
Lineapelle London
Ieri, martedì 21 gennaio, l’Ham Yard Hotel ha ospitato Lineapelle London. L’evento, spiegano da Lineapelle, “ha accolto 40 aziende che hanno presentato le loro collezioni in un’atmosfera accattivante, in sintonia con la creatività avanguardistica londinese. Espositori e visitatori hanno avuto l’opportunità di connettersi e scoprire nuove idee in uno spazio pensato per stimolare l’innovazione”.
Le buone vibrazioni del Creativity Day
Promossa con lo slogan The Creativity Day, Lineapelle London ha visto l’ingresso di un numero crescente di visitatori rispetto alle edizioni del 2024. Un flusso interessante e interessato che ha soddisfatto la maggior parte degli espositori soprattutto per una ragione. Una buona percentuale di chi ha visitato Lineapelle London è arrivata per la prima volta. Il che può soltanto dare un buon segnale, da mettere ora alla prova del mercato statunitense con Lineapelle New York. L’appuntamento è per mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio al Metropolitan Pavilion di Manhattan.
Leggi anche: