Brunello Cucinelli ne parla a proposito delle fashion week e degli ultimi appuntamenti che lo hanno visto protagonista in Italia e all’estero. Ma quando il designer-umanista parla del “desiderio di rincontrarsi” possiamo riconoscere il sentimento che ha animato prima la tre giorni di Micam, Mipel e TheOneMilano. E che, ora, permea i padiglioni di Lineapelle (Fieramilano Rho, 22-24 settembre). Perché questa voglia di vedersi di persona non è solo un istinto, la reazione a mesi di distanza forzata e di meeting centellinati. Non è una banalità. È il bisogno di riannodare i fili del discorso interrotto dalla pandemia. Di ritrovarsi fisicamente nello stesso luogo per parlare a tu per tu di progetti. Di dare la spinta a un percorso che sia di ripresa, anzi rinascita. Ma nei fatti, non su Zoom.
Il desiderio di rincontrarsi
“La scorsa settimana ho fatto il primo roadshow fisico a Londra con una trentina di investitori – confessa Cucinelli a MFF –. Avevamo desiderio di rincontrarci”. Questo desiderio è il motore, alla pari degli eventi (come Milano Fashion Week, dove Cucinelli sfila), della ripresa della vita sociale e del sistema. Non è un concetto astratto, dicevamo, ma uno strumento tra quelli utili per mettersi la pandemia alle spalle. Come il vaccino. “Sono felicissimo poi del green pass – dice Cucinelli, a tal proposito –. A luglio ne parlai durante la mia visita al presidente del consiglio Mario Draghi. Siamo arrivati qui con la sana discussione e non con la durezza”.
Lo spettacolo in fiera
La voglia di esserci, prima degli espositori e poi dei visitatori. La disponibilità a farsi carico degli oneri che le misure di contenimento del virus impongono a chi intende viaggiare: entro i confini nazionali e, ancora di più, all’estero. L’idea che sia arrivato il momento di pianificare: nel breve termine e con la prudenza che le circostanze ancora impongono, certo, ma nella consapevolezza che si può risalire la china. Perché i consumatori ritrovano la fiducia, i negozi aumentano le vendite e i brand partono con il riassortimento e le nuove produzioni. Sta accadendo: non per tutti e non dovunque con la stessa intensità, ma è un fenomeno in corso. I tre show del prodotto finito, prima, e Lineapelle, quello della pelle e dei materiali per il fashion, ora, lo confermano. Si vuole ripartire. La voglia di vedersi lo conferma.
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