Creatività, innovazione, specializzazione e cura nel servizio. Gli espositori di tessuti e sintetici a Lineapelle affilano le armi contro la concorrenza, cercando l’ennesimo, necessario salto di qualità. Daniele Banelli, titolare di Tissés, azienda di tessuti per pelletteria e calzatura di Prato, conferma: “Abbiamo dovuto cambiare il passo, smettendo di lavorare sul prezzo, ma puntando su un miglior servizio, sulla presenza, su idee e fantasia. Questo viene apprezzato e ripaga. Bisogna specializzarsi ed essere bravi a fare quello che si fa”. Innovare e rinnovare il prodotto è la mission di Attilio Imperiali (Como), posizionata sul segmento luxury: “Siamo conosciuti principalmente per il nostro raso che proponiamo ai clienti con una gamma di colori vastissima – dice Alessandra Imperiali, direttore commerciale -. Proponiamo basici di alta qualità, ma rinnovandoci sempre con lavorazioni particolari”. Le firme sono tornate a pieno regime, “dopo il calo percepito tra 2014 e 2015, già dalla metà del 2015 fino a oggi c’è stata una buona ripresa”, aggiunge Imperiali. Dai tessuti ai sintetici, i quali ribadiscono la necessità di investire in innovazione tecnologica per rafforzare il rapporto con griffe e grandi gruppi del lusso, come traguardo, da raggiungere grazie alle novità nel campo tecnologico: “Abbiamo attirato grossi nomi della moda grazie alle nostre proposte innovative – testimonia Stefano Pozzi, sales manager di Plotterfilms (Busto Arsizio, Varese) –. Trattiamo poliuretano senza solventi, facciamo stampe digitali con inchiostri ecologici, soluzioni che piacciono alle griffe, sempre sensibili alla sostenibilità”.
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