Stampata, gommata o al naturale: al Mipel (oggi ultimo giorno) trionfa la pelle

Sono due le grandi tendenze stilistiche che emergono da Mipel, fiera della pelletteria italiana oggi all’ultimo giorno di programmazione a Fieramilano Rho. Ognuna vuole il suo tipo di pelle. Allora da un lato ci sono le collezioni il cui design è caratterizzato da una forte impronta architettonica (in foto, un modello Pontini). Qui i volumi sono importanti come la linearità dei motivi geometrici: i pellami, dalle finiture futuristiche, possono essere stampati o “rubber feel”, con effetto gomma. Poi ci sono, invece, quelle “contemporary zen”, dove il fascino per le culture asiatiche, rielaborate in chiave occidentale, si trasmette con borse destrutturate e materiali trattati per apparire assolutamente naturali. In entrambe le tendenze, le pelli devono presentare sempre le migliori costruzioni possibili. “Oltretutto, bisogna anche saperne comunicare la qualità della lavorazione e i valori del suo impatto ambientale – spiega Gabriella Ripani, titolare e responsabile marketing dell’azienda che porta il suo nome –. Io lo faccio con un talloncino incluso nella borsa, perché ci sono clienti, come quello giapponese, che dei prodotti che comprano vogliono sapere tutto, incluso le caratteristiche dei materiali con cui sono confezionati”. (rp)

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