TLF 100: la pelle chiama, il Giappone (alle sue condizioni) risponde

Tokyo saluta la pelle e la 100esima edizione della sua fiera di riferimento: Tokyo Leather Fair. E la saluta regalando ai suoi 153 espositori (11 dei quali presenti in Giappone sotto “il cappello” di Lineapelle), che hanno presentato le collezioni estive 2020 presso il Toritsu Sangyo Boeki Centre, soprattutto sorrisi. Niente che cambi le dinamiche commerciali in corso, ma, per lo meno, qualcosa che somiglia a una rassicurazione: il mercato giapponese non abdica al suo naturale interesse per la pelle. Così, se la prima giornata di fiera non era stata particolarmente movimentata, nella seconda il ritmo si è alzato, permettendo di gestire buone condivisioni commerciali e di prodotto. Un esito meno brillante dell’edizione precedente (dicembre 2018), ma pur sempre positivo e che conferma l’importanza strategica di Tokyo, che dovrebbe trarre solo ulteriore forza dalla progressiva dismissione delle barriere tariffarie (che affliggono storicamente pelle e calzatura europea), in virtù dell’entrata in vigore (1° febbraio 2019) del tortuoso accordo commerciale ratificato da Bruxelles e governo giapponese. Alle condizioni di Tokyo (abbattimento progressivo, decennale), il mercato si apre e, per la pelle, non può che essere una buona notizia. Come altrettanto significativa è la notizia relativa al progetto celebrativo di TLF di cui vi abbiamo dato notizia ieri, postando sulla nostra pagina Facebook un video che ne racconta la genesi e lo sviluppo. I kimono in pelle dipinti dagli alunni di una scuola elementare di Tokyo (ed esposti in in fiera) sono talmente piaciuti che un gran numero di espositori e visitatori non avrebbero esitato anche a comprarsene uno. Cosa, almeno per ora, non prevista. L’edizione 101 di TLF si svolgerà il 4 e 5 dicembre 2019.

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