Ora la palla passa a Milano, quando dal 25 al 27 settembre l’edizione numero 95 di Lineapelle, che ieri ha concluso la due giorni della sua preview di New York, ospitando un selezionato parterre di 125 espositori negli spazi del Metropolitan Pavilion. “Molti visitatori, come sempre accade – spiegano dallo stand di una conceria campana -, oltre a confermare la fiducia nel nostro modello di sviluppo del prodotto hanno fissato gli appuntamenti per Milano”. Segno che, in particolare la calzatura (a stelle e strisce e non solo) vede nella prossima edizione di Lineapelle dedicata all’inverno 2019/2020, il momento clou per definire collezioni e strategie in un momento congiunturale che per gli USA, come ha confermato Lineapelle New York, è farcito di grandi incertezze. Le guerre commerciali in atto non lasciano tranquilli i brand calzaturieri americani, prossimi a vivere un’edizione di FFANY New York spostata in avanti di una settimana (6/8 agosto) e caratterizzata dai timori che il protezionismo della Casa Bianca possa rendere molto più opachi i consumi. Incertezze che a Lineapelle New York sono state evidenti così come palese è stato il grande interesse per qualità e caratteristiche del prodotto. Ottimo, infatti, il feedback della ricca agenda di seminari che ha scandito le giornate di martedì 17 e mercoledì 18 luglio: dalle presentazioni stilistiche proposte dal Comitato Moda Lineapelle ai workshop “Crafting Innovation” (a cura di Orietta Pellizzari, Raphael Lombardo e in collaborazione con lo showroom T-Project), dal seminario tecnico “Know Your Leather” (by Lineapelle Training) all’evento realizzato dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale dal titolo “The Tuscan Way. Pelle al Vegetale: cosa significa e che storia racconta?”. La prossima edizione di Lineapelle New York si svolgerà il 30 e il 31 gennaio 2019.
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