Tra promozione del talento e della filiera con UNIC, si prepara l’edizione 114 di Mipel. Braccialini: “Una fiera di qualità”

La prima novità della prossima edizione di Mipel (Milano, 16-19 settembre) è il raddoppio della superficie di Scenario, l’area destinata all’incontro tra giovani designer e produttori italiani. Non solo promozione del talento, ma “un’idea che risponde al principio economico di crescita del capitale umano a favore di tutto il tessuto”, commenta Riccardo Braccialini, presidente di Assopellettieri e dell’ente fieristico. Il viaggio nella kermesse  si sviluppa attraverso l’uso dei 5 sensi, chiave di interpretazione di Mipel che trasforma il padiglione 10 di Fieramilano Rho in un grande “Memories Box” dove il pubblico può riscoprire sensazioni nascoste e luoghi dimenticati. La fiera internazionale della borsa e degli accessori, presentata stamani a Milano presso la sede della Camera Italiana dei Buyer, scalda i motori in vista della 114esima edizione: tutto pronto per i 4 giorni di kermesse che riunisce 300 brand e 12.000 visitatori. “Ci aspettiamo un buon Mipel – aggiunge Braccialini – abbiamo notato un interesse maggiore, anche più alto del solito. Abbiamo sviluppato un progetto con influencer americani e un nuovo spazio con offerta di livello per la grande distribuzione organizzata. Continuiamo a lavorare, pur a costo di rinunciare a metri quadri di esposizione, per confermarci come una fiera di qualità”. Tra i progetti speciali di Mipel, anche uno in collaborazione con UNIC – Concerie Italiane, YKK e l’Alta Scuola di Pelletteria di Scandicci per offrire una vetrina alla filiera italiana: in un’area di 37 metri quadri si racconterà il lavoro di squadra che si cela dietro la creazione di un accessorio, in questo caso una pochette ispirata al tema della fiera e prodotta in 200 esemplari.

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