Informa Markets Fashion annuncia l’annullamento degli eventi fieristici in programma a Las Vegas a fine settembre: tra questi, la prima edizione di Micam Americas. L’annullamento è dovuto alle incertezze legate alla pandemia Covid-19. “Siamo tranquilli. Informa ha varato un importante piano di investimenti – dice Tommaso Cancellara, direttore generale di Assocalzaturifici e di Micam –, legato anche a Micam Americas. Ora si concentrerà sul virtuale, che non può certo sostituire una fiera fisica ma la può completare”.
Micam Americas
“Sulla base delle nostre discussioni con i partner – spiega Nancy Walsh, presidente di Informa Markets Fashion, a Footwear News – in merito alle questioni sanitarie, nonché ai viaggi, la cancellazione del nostro evento di Las Vegas di fine settembre, pur essendo deludente, è il miglior percorso da fare per la nostra comunità della moda”. A causa della pandemia Covid-19, gli appuntamenti compresi all’interno di Magic, WWDMagic, Project, Micam Americas e Sourcing @ Magic, erano già stati riprogrammati tra il 30 settembre e il 2 ottobre. La società ha affermato che ora concentrerà i suoi sforzi sul mercato virtuale, sviluppato in collaborazione con NuOrder, stessa impresa partner per Micam Milano.
Ripercussioni
“Le ripercussioni riguardano soprattutto le aziende italiane che anche attraverso Micam Americas puntavano ad entrare nel mercato USA – riprende Cancellara –. D’altra parte, lo stesso mercato ha diversi problemi da risolvere sul lato retail vista la crisi di molte insegne. Il retail americano deve essere seriamente ripensato, per cui forse questo non è proprio il momento giusto per approcciare questo mercato così importante”. Il direttore di Micam afferma, però, come la crisi delle grandi catene retail e la rivalutazione del proximity marketing abbiano aperto nuove opportunità per i rivenditori indipendenti di calzature. Rivenditori che vogliono differenziarsi dall’offerta standardizzata delle grandi catene attraverso una proposta accuratamente selezionata. “Questo fattore sta portando un aumento dell’interesse verso i prodotti italiani, che è una nota positiva da sottolineare” conclude Cancellara. (mv)
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