“Per la moda è fondamentale l’esperienza fisica”. Parola di Silvia Venturini Fendi. La designer della griffe romana apre le porte della “sua” Altaroma, la kermesse che animerà Cinecittà dal 2 al 4 febbraio. Una nuova edizione che fa convivere presenza fisica e soluzioni digitali. E che punta sulla sicurezza per mantenere quella dimensione che, come sottolinea la presidente della fiera, per la moda è irrinunciabile.
“Fondamentale l’esperienza fisica”
Altaroma accoglie ospiti sia in presenza che sulle piattaforme digitali sviluppate ad hoc. “Non possiamo negare che l’aspetto digitale sia a tutti gli effetti parte della nostra identità, ma siamo consapevoli che non è sufficiente – spiega in un’intervista a MFF Silvia Venturini Fendi, presidente di Altaroma e designer dell’omonima griffe romana -. Per la moda, infatti, è fondamentale l’esperienza fisica, l’unico modo per presentare nel giusto modo i contenuti che gli addetti ai lavori si aspettano e di cui necessitano per conoscere i nuovi talenti”.
Vetrina di talenti
Proprio grazie a questa duplice veste, Altaroma consentirà a tutti gli interessati di partecipare alla fiera. E di scoprire ciò che riserva il futuro del settore. “Abbiamo lavorato affinché Altaroma diventasse il punto di riferimento per tutti i nuovi talenti, che nutrono e danno linfa al sistema del fashion italiano e internazionale – continua Venturini Fendi -. E, nel farlo, siamo diventati la culla naturale di tutte quelle realtà indipendenti che hanno nel DNA i principi di sostenibilità e innovazione”. Così, in questo percorso e nel contesto del ruolo definito dalla designer, Altaroma terrà a battesimo alcuni brand. Le future griffe? Lo vedremo. Dal vivo e attraverso app. (art)
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