Gli espositori saranno 1.259, in arrivo da 43 Paesi. Allestiranno i loro stand dal 17 al 19 settembre a Fiera Milano Rho dando vita all’edizione numero 104 di Lineapelle, la “piattaforma fieristica leader nel contesto globale della filiera di fornitura per l’industria della moda, del lusso e del design”. Un evento che attorno al lato commerciale ha saputo costruire una vera e propria esperienza espositiva per una community di buyer e visitatori che – a ogni edizione – si aggira attorno alle 25.000 unità. Come al solito – tra progetti, dibattiti e sfilate – c’è molto da raccontare per presentare Lineapelle: ecco tutto quello che succederà.
Tutto quello che succederà a Lineapelle 104
Non sarà un’edizione semplice, sotto il profilo del mercato. Concerie, produttori di accessori, componenti, tessuti e materiali sintetici – come il resto della filiera – vivono un lungo momento di stasi recessiva. Sarà difficile uscire da Lineapelle con soluzioni. La speranza è di vedere segnali che permettano di valutare percorsi di superamento dell’attuale congiuntura economica che si mantiene critica e complessa a tutti i livelli.
Progetti confermati: il primo sono le sfilate
Lineapelle 104 (che presenta le tendenze per l’inverno 2025/2026) conferma l’organizzazione di tre progetti che, nelle ultime edizioni si sono trasformati in appuntamenti fissi e attesi. Il primo: le sfilate di Lineapelle Designers Edition e le presentazioni fashion presso lo Spazio Lineapelle di Piazza Tomasi di Lampedusa. Giunte alla sesta edizione con l’obiettivo di attivare un percorso di “esplorazione creativa – si legge in una nota -, necessario per aprire nuovi orizzonti a un materiale storicamente di riferimento per la moda e il lusso: le pelle”. Questa volta a sfilare saranno Yezael by Angelo Cruciani, Daqingliu, Anton Giulio Grande, Davii, Mario Dice Designer e Alchètipo by Andrea Alchieri. A Spazio Lineapelle, invece, dal 18 al 23 settembre si avvicenderanno le presentazioni di Marco Rambaldi (special guest – fashion show), Jonuel, Amato Daniele, Brutus Factory e Porscia Yeganeh.
Il secondo sono i Science Based Fashion Talks
Continua la collaborazione tra Lineapelle e Spin 360 con i Science Based Fashion Talks che in questa edizione affronteranno “le attuali tendenze scientifiche e di mercato relative alla sostenibilità nella moda”. Riflettori accesi, in particolare sulle “strategie di decarbonizzazione, l’impatto delle imminenti normative anti-deforestazione e il ruolo della chimica nella riduzione dell’impatto ambientale”.
Il terzo è In The Making
In The Making Atto III porta il titolo di Ritorno Alle Origini: tra Materia e Tecnologia. Presentato da Lineapelle con la regia di Giorgio Linea, in questa edizione il progetto “evocherà un ritorno alle origini attraverso la costruzione di un villaggio preistorico dove la pelle, legata all’uomo sin dai tempi antichi, sarà la protagonista. Nei tre giorni di fiera, sei workshop tecnici e creativi di 60 minuti al giorno, offriranno ai visitatori l’opportunità di imparare a creare oggetti ed elementi decorativi, personalizzare accessori, entrare in contatto diretto con le materie prime e apprezzarne la versatilità”. In evidenza “il valore circolare della pelle, in collaborazione con Zerow”.
L’orizzonte formativo
Un’altra conferma, legata alla visione formativa di Lineapelle. Alcuni “istituti fashion di altissimo profilo internazionale presenteranno in fiera alcuni progetti speciali, studiati ad hoc per questa edizione. Sono IED Istituto Europeo di Design, Università IUAV di Venezia, Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, Conscious Leather Design Academy: Officina Vanvitelli, Beijing Institute of Fashion Technology Design, London College of Fashion UAL, Scuola Mosaicisti Del Friuli”.
Cooperazione internazionale
Torna a Lineapelle anche “Ethical Fashion Intiative, progetto promosso dall’International Trade Centre (EFI-ITC), agenzia e programma delle Nazioni Unite”. Una presenza internazionale che si affianca all’arrivo delle delegazioni provenienti (con il supporto di ICE e MAECI) da Stati Uniti, Corea del Sud, Cina, Turchia, Giappone, Francia e Germania.
Un evento che ci riguarda da molto vicino
A Lineapelle ci saremo anche noi. La nostra testata sarà presente con la sua ormai consueta redazione in fiera (padiglione 13, corsia A). Il primo giorno di fiera, martedì 17 settembre, dalle 11 alle 13, ospiteremo gli ambassador del progetto di comunicazione social Is It Leather? Obiettivo: “Condividere con i suoi lettori e i visitatori del salone la mission di sostenere la vera pelle e i suoi numerosi vantaggi, esigendo trasparenza e richiamando l’attenzione sulla confusione causata dai prodotti alternativi”.
A proposito di artigianalità
Lineapelle 104 “ospiterà anche il progetto L’Eredità Artigiana della Guanteria Napoletana: Un Viaggio nel Tempo con Gala Gloves, Andreano e Artigiano del Guanto. “Una sorta viaggio nella tradizione e nell’eleganza del Made in Naples attraverso dimostrazioni dal vivo”. A curarlo sarà Chiroteca: L’Arte della Guanteria Napoletana.
Le sinergie
Come abbiamo scritto qui, Lineapelle 104 si svolgerà in parziale concomitanza Micam (calzatura), Mipel (pelletteria), TheOneMilano (abbigliamento), Milano Fashion&Jewels (moda e gioielleria). Non solo. In stretta concomitanza e in piena sinergia si terrà l’edizione numero 50 di Simac Tanning Tech, il salone internazionale della tecnologia per i settori della conceria, della calzatura e della pelletteria.
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