Vivace, stimolante, internazionale: White Milano, oggi alla sua seconda giornata al Tortona District, entra nel vivo. Alle sue location quest’anno si aggiunge l’hub Tortona 31 Opifico, Ec Carrozzeria. White è l’appuntamento riservato ai marchi del fashion più innovativi. Qui siamo tra i brand del ready to wear internazionale, nel regno delle tendenze più emergenti e up to date (grazie al lavoro di scouting compiuto durante l’anno dagli organizzatori, che sono supportati da MISE, ICE, Confartigianato Imprese e Camera buyer Italia).
Tortona District così cool
In quattro anni il salone è cresciuto sotto tutti i punti di vista: aumenta la superficie, gli espositori, il livello qualitativo, la capacità attrattiva, l’internazionalità dell’evento. Nel quartiere più cool della moda di Milano va in scena uno spettacolo sempre in movimento: dalla location del Tortona 31, ci si sposta all’hub sostenibile, si raggiunge l’Hotel Nhow e il Base (ex Ansaldo), passando per StudioPiù.
Vero melting pot
“Leggere” White richiede tempo, perché qui la dimensione ridotta degli spazi riservati agli espositori, – che si traduce in maggior quantità – riserva spunti di interesse ad ogni angolo: la varietà è davvero il punto di forza della rassegna che, grazie alle collaborazioni con riviste fashion, aziende, enti moda e Regione Lombardia, riesce a coinvolgere piccole realtà artigianali, più a proprio agio a White che nelle grandi fiere di accessori.
Perché scegliere White?
Ce lo hanno confermato tanti espositori: c’è chi torna costantemente, chi prova a verificare qui l’interesse che il suo prodotto può suscitare, chi ha apprezzato il melting pot (che favorisce la sinergia tra realtà produttive diverse e quindi non è solo vantaggioso per i compratori), chi vuole avere tutto sott’occhio e trova a White la massima espressione del total look. La partenza è frizzante, oggi la giornata è forse più riflessiva, ma negli stand tira un’aria di grande entusiasmo. (ac)