A Richemont una buona notizia dalla Borsa, una pessima da Farfetch

A Richemont una buona notizia dalla Borsa, una pessima da Farfetch

Una buona notizia dalla Borsa, dove il titolo Richemont rimbalza. Ma una negativa da Farfetch, che mette le mani avanti su YNAP. Anche lunedì 30 maggio sul mercato azionario di Zurigo il titolo Richemont prosegue nella sua corsa. Il recupero dal tonfo successivo alla pubblicazione dei dati annuali non è stato frenato (per ora) dalle dichiarazioni del CEO di Farfetch, José Neves. Che non assicura il buon esito dell’accordo per l’e-commerce YNAP. È una prima mossa che porterà Farfetch a sfilarsi dal potenziale accordo?

Una buona notizia dalla Borsa

Il titolo di Richemont torna a crescere dopo il tonfo successivo alla pubblicazioni dei dati annuali. Perché? Diverse le motivazioni. Una è la Cina. A Shanghai, le misure di contenimento del Covid saranno in gran parte revocate mercoledì. E la Cina è un mercato importante per il colosso elvetico del lusso. La seconda è che la maggior parte degli analisti continua a considerare buone prospettive per il gruppo e, in base a queste, a raccomandare l’acquisto del titolo. Terzo: venerdì 27 maggio la Royal Bank of Canada ha affermato di ritenere eccessiva la reazione del mercato ai dati annuali. Quarto: il titolo Richemont, come sostiene Cash.ch, è stato anche leggermente sostenuto da acquisti più consistenti effettuati da un top manager.

 

 

Ma la grana YNAP

Nel novembre scorso Richemont ha dichiarato di essere in trattative con la piattaforma Farfetch per cessione di una quota di minoranza in YNAP. Contestualmente, il gruppo svizzero cerca anche nuovi investitori per trasformare la YNAP in una piattaforma neutrale, cioè senza un’azionista di controllo. La società svizzera sostiene che i colloqui sono complessi ma dovrebbero concludersi “nel prossimo futuro”. Il CEO di Farfetch ha invece affermato che “non vi è alcuna garanzia” che la società firmerà un accordo con Yoox Net-a-Porter. Perché? YNAP ha riportato un significativo rallentamento delle vendite del primo trimestre a causa dei lockdown in Cina e la chiusura delle attività in Russia, rispettivamente il secondo e il terzo mercato più grande di Farfetch. “Faremo ulteriori annunci se e quando necessario”, ha detto Neves a Vogue Business. Le dichiarazioni aprono anche alla possibilità che Farfetch si sfili dall’affare. (mv)

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