The Kooples (nell’immagine, tratta da thekooples.com), dalla Francia alla Svizzera, Etro, invece, resterà in Italia (almeno per ora). Il gruppo Maus Frères (che controlla brand come Lacoste, Gant e Aigle) ha avviato trattative esclusive con i fratelli Alexandre, Laurent e Raphaël Elicha, fondatori e proprietari dell’80% di The Kooples (l’altro 20% è detenuto da LBO France), marchio che nel 2018 ha fatturato 227,3 milioni di euro (+4,5%) e che oggi pare destinato a entrare nella divisione International Brands del conglomerato svizzero. The Kooples, posizionato nel segmento del lusso accessibile, con la sua “anima city rock”, ha sempre puntato sul pellame. Le vendite sono trainate dalle borse (prodotte in Italia). Il brand produce più di 2 milioni di accessori di pelletteria all’anno ed è distribuito in 334 negozi in tutto il mondo, in particolare Europa e Stati Uniti. Fondato nel 1902 a Ginevra, Maus Frères è un gruppo familiare giunto alla quarta generazione. Oltre all’abbigliamento, è presente nella distribuzione, con insegne come Manor e Jumbo. Il suo fatturato è stimato in oltre 6 miliardi di franchi svizzeri. Non si conosce il valore attribuito a The Kooples.
Etro ha invece smentito i rumors che lo volevano nel mirino del fondo del Qatar Mayhoola, proprietario di Valentino, Balmain e Pal Zileri. “La famiglia Etro non è interessata a vendere, non c’è altro da aggiungere” come riportato da Mf Fashion. (mv)