Anta Sports e VF Corp mettono Reebok nel mirino. La valutazione iniziale è di circa 2,4 miliardi di dollari, trattabili. In altre parole, Adidas (attuale proprietario) potrebbe accontentarsi di una somma inferiore per “liquidare” quello che in molti definiscono “il suo errore più costoso”. Il closing è previsto entro marzo 2021. Il gruppo tedesco aveva acquistato Reebok nel 2005 pagandolo 3,8 miliardi di dollari.
L’errore più costoso di Adidas
Manager Magazin ha battuto per primo la notizia che Adidas avrebbe avviato l’esplorazione per la vendita di Reebok. L’ha definito “l’errore più costoso nella storia dell’azienda” riferendosi alla decisione del colosso tedesco di acquisire 5 anni fa il brand. La successiva riorganizzazione e gli investimenti compiuti non hanno dato gli esiti sperati. Ora, in tempo di pandemia, il CEO di Adidas Kasper Rorsted avrebbe alzato bandiera bianca e deciso di vendere. Secondo Bloomberg, Rorsted medita da tempo la vendita di Reebok. Al punto che, prima della pandemia, lo avrebbe ceduto per 2,4 miliardi di dollari. Ora, però, pare si accontenterebbe di un importo inferiore.
Reebok nel mirino
Chi ha messo, dunque, Reebok nel mirino? Due i possibili pretendenti. Il primo potrebbe essere VF Corp (proprietario, tra gli altri, di Timberland e Vans). Il suo CEO, Steve Rendle, a giugno ha ammesso di aver intrapreso l’analisi di possibili acquisizioni in settori come athleisure, outdoor o activewear. Il secondo sarebbe il colosso cinese Anta (proprietario di Fila) che è in piena fase di espansione dopo aver assunto il controllo di Amer Sports nel 2019. (mv)
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