L Catterton entra nel capitale di Polène. L’operazione rafforza la presenza del boss di LVMH Bernard Arnault, già socio attraverso Aglaé Ventures, nel marchio francese di pelletteria. Il brand, che utilizza pellami italiani e spagnoli, ha più che raddoppiato il fatturato nel 2023, nonché triplicato gli utili.
L Catterton entra nel capitale di Polène
Eutopia, società controllata da Otium Capital riconducibile a Pierre-Édouard Stérin, ha ceduto la sua quota di minoranza di Polène a L Catterton. A scriverlo per prima è stata la testata l’Informé che, curiosamente, ha approfondito una indiscrezione pubblicata un mese fa da Les Echos. Testata che, come Le Parisien, fa capo a LVMH. Polène è sempre piaciuta a Bernard Arnault. Il magnate francese ha investito fin dall’inizio sul brand attraverso Aglaé Ventures. Per cui con questa nuova operazione, Arnault accresce ulteriormente la sua influenza. Secondo l’Informé, la valutazione di Polène si aggirerebbe intorno al miliardo di euro.
Da dove arriva
A fondare Polène sono stati nel 2016 Antoine, Mathieu ed Elsa Mothay. Il core business sono le borse che vengono prodotte artigianalmente negli stabilimenti a Ubrique in Andalusia (Spagna) con pellami italiani e spagnoli. Borse minimaliste e chic, sotto i 400 euro, che distribuisce prevalentemente online. Nel 2023, anno in cui è iniziata la produzione di gioielli, il fatturato del marchio è stato di 142,7 milioni di euro, contro i 62,5 milioni dell’anno precedente. L’Ebitda è triplicato arrivando a 35,7 milioni. Nel 2024 sono previste 134 nuove assunzioni (fonte Fashion Network) per ampliare la produzione spagnola e la rete dei negozi. (mv)
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