La data di partenza è fissata al 14 giugno 2021, lunedì prossimo. Quella di arrivo, salvo proroghe, è mercoledì 7 luglio. Si parla di circolarità e finanza. In altre parole, dell’Offerta Pubblica di Acquisto che mette nel mirino SICIT Group, azienda vicentina che trasforma gli scarti della concia in biostimolanti per l’agricoltura e prodotti per l’industria del gesso.
Circolarità e finanza
Come scrive il Corriere della Sera, SICIT “costituisce un importante esempio di economia circolare”. Quindi, “viste le caratteristiche della società, guidata dall’ad Massimo Neresini (a destra, nella foto), si tratta della prima OPA green lanciata sul listino di Piazza Affari”. SICIT, infatti, “aveva fatto il suo ingresso in Borsa nel gennaio del 2019 attraverso la combinazione con la Spac SprintItaly”.
I dettagli dell’OPA
A lanciare l’OPA su SICIT “sarà CircularBidCo, veicolo che fa capo al fondo di private equity NB Renaissance, rappresentato in Italia da Fabio Cané e Stefano Bontempelli, e Intesa Holding (nulla a che fare con Banca Intesa Sanpaolo)”, specifica il Corrsera. Quest’ultima, “attualmente detiene il 40,67% del capitale, quota che verrà portata in adesione all’OPA. Il prezzo, pari a 15,45 euro, incorpora un premio del 25,8% rispetto alle quotazioni medie del titolo degli ultimi 12 mesi. Al termine dell’operazione il controllo della società, attraverso CirculaBidCo, farà capo in modo paritetico al fondo NB Renaissance e a Intesa Holding, che rimarrà il partner industriale di riferimento dell’azienda”. Se l’OPA andrà a buon fine, SICIT affronterà il successivo delisting del titolo.
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