Pelle e finanza ancora sotto i riflettori, in questo ultimo scorcio di 2020. All’elenco delle operazioni conciarie dell’anno, infatti, si aggiunge quella che vede protagonista Vesta Corporation di Ponte a Egola. La conceria toscana ha ceduto la quota di maggioranza del 70% al fondo Bravo Capital Partners.
Vesta cede il 70% a Bravo Capital
Bravo Capital Partners è un fondo di private equity lussemburghese. E, come si legge in una nota stampa, ha acquisito il 70% del capitale di Jackal, la holding che possedeva la conceria Vesta Corporation. Il restante 30% rimarrà nelle mani del fondatore di Vesta, Sauro Gabbrielli, il quale manterrà anche la carica di amministratore delegato.
Investimenti e sostenibilità
Per Vesta Corporation si tratta di un ulteriore passo strategico in un’ottica di sviluppo e rafforzamento. Un percorso che esattamente un anno fa coincise con l’inaugurazione dell’ampliamento della struttura della conceria che produce pelli per calzature e pelletteria e ha in portafoglio clienti tra i più noti brand del fashion system e della scarpa tecnica. Sempre a dicembre 2019, Vesta Corporation è stata premiata da UNIC – Concerie Italiane per aver conseguito un attestato ICEC (l’ente di certificazione dell’area pelle) nell’ambito della sostenibilità.
Non solo Vesta
Da parte sua, Bravo Capital Partners, nelle ultime settimane ha finalizzato anche un’altra acquisizione nel contesto della filiera di fornitura della moda. In altre parole, come si legge su bebeez.it, “ha acquistato il 100% di Mengoni & Nassini, società che da oltre 30 anni realizza e commercializza accessori in ottone e acciaio per i settori moda e lusso”. Lo ha fatto attraverso M&N, holding alla quale facevano già riferimento altri due produttori di accessori per abbigliamento, moda e pelletteria: Metalworks e FGF.
Immagini tratte dal profilo Facebook di Vesta Corporation
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