Una guida artistica che dia slancio al marchio. E una strategia finanziaria che assicuri i fondamentali in un periodo complesso. Così Diego Della Valle rilancia Tod’s e consolida la sua holding. Il percorso iniziato con Walter Chiapponi si arricchisce della presentazione all’ultima Milano Fashion Week. Le buone pratiche in Borsa, intanto, consentono al gruppo di avere una posizione solida gradita agli istituti di credito.
Della Valle rilancia Tod’s
“La spontaneità e le emozioni rappresentano un valore aggiunto”, sono le parole di Chiapponi, direttore creativo di Tod’s e guida di T–Factory, riprese da Vogue. Al termine della presentazione (in ambiente digitale), lo stilista la definisce “un modo efficace per trasmettere l’anima della collezione, che non è riducibile a una rappresentazione di prodotti”. Chiapponi intende articolare il futuro del marchio nel connubio della artigianalità e degli elementi iconici della maison: “Una lettura insieme eccentrica e spontanea – dice –, sempre personale e decisamente made by humans”.
Il quadro finanziario
Oltre le questioni stilistiche, tra le priorità di Tod’s ci sono quelle contabili. Il gruppo ha chiuso il primo semestre al -43%, ma ora, annota Affari & Finanza di Repubblica, Della Valle si rivela forte “di una prudenza patrimoniale” che gli permette “la fiducia che le banche continuano a riservargli”. Da un lato, l’imprenditore marchigiano ha di recente deciso di disinvestire (in tutto o in parte) su alcune attività per lui marginali, come il parco tematico di Cinecittà o la Fiorentina calcio. Dall’altro, malgrado gli eterni spifferi su imminenti cessioni, nel 2019 ha consolidato la proprietà tramite le cinque cassaforti di famiglia. Con la finanziaria Diego Della Valle & C. ha comprato 3,2 milioni di azioni del suo gruppo, con un investimento di 138 milioni di euro. In questo modo lo share che fa capo alla stessa società arriva al 19,4%, che si somma il 50,3% legato a DI.VI. Finanziaria.
Il patrimonio
Dalla lettura dei bilanci 2019, Affari & Finanza nota come l’imprenditore marchigiano abbia accantonato tutti i 250 milioni di utili delle cinque finanziare. Non solo. Quando ha approvato il bilancio, Della Valle ha mandato a riserva i 15,7 milioni di profitto di DI.VI Finanaziaria: in questo modo ha rafforzato il patrimonio netto, che nel complesso delle cinque holding ha raggiunto quota 1,31 miliardi di euro.
A sinistra, Diego Della Valle (Imagoeconomica); a destra, un modello presentato alla recente Milano Fashion Week (foto tratta da vogue.it)
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