Tod’s resta in Borsa. Dopo il fallimento dell’Offerta Pubblica di Acquisto, DeVa Finance ha comunicato che non procederà con il previsto piano B. In altre parole: la fusione mediante incorporazione di Tod’s. La società riconducibile alla famiglia Della Valle “ha preferito tenere conto delle indicazioni giunte dal mercato e non procedere a un’operazione che potesse essere ritenuta ostile o quantomeno not market friendly“.
Tod’s resta in Borsa
Della Valle accantona definitivamente il delisting di Tod’s. Il titolo dunque resterà quotato alla Borsa di Milano. La decisione arriva dopo il fallimento dell’OPA promossa da DeVa Finance, che non è riuscita a raggiungere l’obiettivo previsto perché una parte dell’azionariato non ha venduto i titoli in possesso. “Il valore di 40 euro per azione offerto al mercato – commenta Diego Della Valle a Il Sole 24 Ore – era frutto di un’attenta analisi fatta con correttezza e trasparenza. Prendiamo comunque atto che parte dei nostri azionisti ha ritenuto il valore del gruppo Tod’s significativamente più alto della nostra valutazione e ha preferito rimanere in possesso delle sue azioni”.
Lo sviluppo dei singoli marchi
Nella proposta dell’OPA era stato indicato che, in caso di insuccesso, il delisting si sarebbe concluso con la fusione tra DeVa Finance e Tod’s. Fusione che non avverrà. Lo stesso imprenditore marchigiano ha ribadito le strategie di crescita del gruppo che gestisce: “lo sviluppo dei singoli marchi e la loro valorizzazione patrimoniale, che crediamo abbiano grandi margini di crescita nel medio periodo”. (mv)
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