Con due acquisizioni gruppo Florence entra nel calzaturiero. Nel polo produttivo per il lusso fanno il loro ingresso Lorenza Calzaturificio di Filetto (Chieti) e Novarese di Corridonia (Macerata). Non c’è due senza tre. Florence ha annunciato l’ingresso anche nel settore delle lavorazioni intermedie con Officina Ciemmeci di Ponte a Egola (Pisa), realtà specializzata nei trattamenti di pelle e tessuti. Salgono a 17 le imprese che hanno aderito al progetto di Florence. A controllare il gruppo sono per circa il 65% VAM Investments, Fondo Italiano d’Investimento (tramite Fondo Italiano Consolidamento e Crescita – FICC) e Italmobiliare. Il restante 35% fa capo alle famiglie fondatrici delle aziende ora parte del gruppo.
Florence entra nel calzaturiero
Hanno fondato Lorenza Calzaturificio Vincenzo Cicolini e Pina Caramanico nel 1996. L’azienda è specialista nella produzione di scarpe di lusso informali. Ha chiuso il 2021 con un fatturato di 23 milioni di euro e vanta una capacità produttiva di oltre 230.000 paia di scarpe l’anno. Possiede uno stabilimento di 3.000 metri quadrati, dove lavorano oltre 70 dipendenti. Novarese, invece, fa capo alla famiglia Gismondi dalla nascita nel 1946. Controlla due siti produttivi. La sede principale è a Corridonia, dove in 6.000 mq si trovano le cinque linee produttive basate sulla Lean Organization, di cui una dedicata interamente ai prototipi. Ogni linea può produrre 350 paia di scarpe al giorno. Novarese è esperta nel trattamento e nell’uso di pellami esotici. Il secondo sito produttivo è il tomaificio Bison a Treia. Complessivamente dà lavoro a circa 220 persone.
La strategia del gruppo
Nel pacchetto di acquisizioni, dicevamo, rientra anche Officina Ciemmeci (nella foto), aperta nel 2015 dagli stessi fondatori di Ciemmeci Fashion (già parte di Gruppo Florence da novembre 2020). Guida l’azienda Vinicio Capezzuoli, con la direzione generale di Marcello Boschi. Officina Ciemmeci ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 5 milioni di euro. Impiega 40 dipendenti e si occupa di lavaggi, tinture e trattamenti manuali, sia su tessuto che su pelle. Con queste aggregazioni Gruppo Florence, presieduto da Francesco Trapani e guidato dal CEO Attila Kiss, può contare su un giro d’affari di oltre 350 milioni di euro, con più di 1.000 dipendenti che operano in dodici regioni e collaborano con oltre 50 brand internazionali. (mv)
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