La famiglia Agnelli, tramite la finanziaria Exor, investe (ancora) nel lusso. E nella pelle. Dopo aver sborsato 80 milioni di euro per assicurarsi il controllo di Shang Xia, marchio cinese partecipato da Hermès, ha investito altri 541 milioni per comprarsi il 24% della griffe Christian Louboutin. Due operazioni importanti nel giro di tre mesi che lasciano ipotizzare che potrebbero essercene altre in futuro. Le mosse di casa Agnelli nel settore lusso potrebbero essere appena iniziate.
541 milioni per il 24% di Louboutin
In una dichiarazione congiunta, Exor e Luboutin hanno affermato che la partnership avrebbe “accelerato la prossima fase di sviluppo della società”. L’obiettivo immediato, dunque, è quello di espandere la presenza del marchio in Cina ed estendere le sue piattaforme digitali e di e-commerce. La transazione dovrebbe chiudersi nel secondo trimestre 2021. “Nel corso degli anni ho ammirato il talento di Christian (a sinistra nella foto Shutterstock) nel creare uno dei grandi marchi di lusso globali indipendenti del mondo”, ha detto John Elkann (a destra nella foto Imagoeconomica) presidente e amministratore delegato di Exor, in un comunicato ripreso da WWD. “La straordinaria creatività, l’energia e la visione unica di Christian Louboutin sono esattamente le qualità necessarie per costruire una grande azienda”.
Dice Louboutin
“Era importante per me – commenta Louboutin sul Corriere della Sera – e per i membri della nostra azienda, che per scrivere una nuova pagina nella storia della nostra Maison, il partner con cui ci saremmo associati rispettasse i nostri valori”. Ma anche “fosse di mentalità aperta e avesse un ambizioso, giovane dinamismo”. Questa operazione sottolinea anche il forte interesse degli investitori nella categoria delle calzature. Diversi i casi recenti che vanno in questa direzione. Per esempio, quello che ha visto protagonista il marchio Clarks. Oppure: L Catterton che compra Birkenstock, l’Ipo di Dr. Martens, la messa in vendita di Reebok. (mv)
Leggi anche: