Se uno dei problemi della nostra economia è la mancanza di credito, Renzo Rosso (nella foto), patron della Diesel e di Only the Brave, ha deciso di smettere di aspettare che le banche si decidano a prestare soldi ai piccoli imprenditori, agendo in prima persona. Il progetto si chiama Cash, che sta per “Credito Agevolato-Suppliers Help”, e indica l’innovativo accordo di “reverse factoring”, raggiunto con la partecipazione di Bnl (gruppo Bnp-Paribas), che prevede una linea di credito iniziale di 50 milioni di euro – stanziati da Only the Brave – da destinare alle richieste di credito di un sistema di 455 piccole e medie imprese sparse per tutta Italia, che ruotano intorno a Staff International, braccio operativo che produce e distribuisce le licenze e i marchi di fascia più alta. Tra le particolarità dell’accordo, la semplificazione delle procedure per accedere ai prestiti e l’interesse praticato, meno del 3% rispetto al 12-13% normalmente applicato alle Pmi in questi tempi di credit crunch. La procedura di erogazione dei prestiti, operativa da ieri alle 14, è gestita da Ifitalia, la società del gruppo Bnl che da 40 anni si occupa di factoring ed è oggi la seconda realtà italiana del settore. “Possiamo dire che è la prima operazione di così ampio respiro di reverse factoring realizzata in Italia nel settore moda e spero che, come ha detto Renzo Rosso, quella che parte oggi sia solo la prima fase”. All’inizio di quest’anno il gruppo Gucci aveva finalizzato un accordo simile con Intesa per aiutare l’accesso al credito delle Pmi toscane della pelletteria. (mc)
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