Ha mai pensato di vendere? Forse sì, forse no. Di certo ha ascoltato tutte le offerte per Biagiotti Group. Ma, alla fine, Lavinia Biagiotti Cigna, che guida e controlla al 100% l’azienda di famiglia, ha deciso di andare avanti da sola. E il mercato ha premiato lo sforzo: Biagiotti conta di chiudere il 2022 con oltre cento milioni di euro di giro d’affari, incluso l’indotto delle licenze. “Abbiamo appena rivisto le stime di crescita in su: +12%”.
Crescere con gli accessori
“Negli anni ho ascoltato tutte le offerte per Biagiotti – dice a L’Economia de Il Corriere della Sera la figlia di Laura e Gianni –. Poi ho pensato di potercela fare con il supporto di istituti finanziari”. Adesso in programma c’è l’espansione sui mercati internazionali. In primis la Cina (“vogliamo tornare con un nuovo piano retail”), dove il marchio fu apripista negli anni ’90. Non solo. Biagiotti punta a sviluppare la linea beauty e gli accessori “con nuovi progetti su una linea di borse”. Tutto bene? Non proprio. Ci sono nuvole all’orizzonte della moda. “La filiera della moda è fatta da tante piccolissime aziende – conclude l’imprenditrice – dove un aumento del 7,8% del costo dell’energia fa una grande differenza. È insostenibile. A noi, alle case di moda, tutto questo arriva moltiplicato”.
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