La supply chain italiana unisce le forze: nasce Florence. In altre parole, una holding di filiera creata per valorizzare i contoterzisti dell’abbigliamento di lusso. A promuoverla sono VAM Investments Private Equity e il Fondo Italiano d’Investimento SGR. Insieme hanno acquisito 3 aziende contoterziste toscane: Giuntini, Ciemmeci Fashion e Mely’s Maglieria. Come dire: l’unione fa la filiera.
Holding di filiera
Ciemmeci, Giuntini e Mely’svantano un’esperienza di oltre 50 anni nel design e nella produzione moda per big brand internazionali. L’obiettivo dell’operazione è chiaro: dare vita al primo polo produttivo dell’abbigliamento di lusso in Italia. E non solo. L’intenzione è quella di gestire in modo efficiente le eccellenze della filiera italiana. “Florence vuole essere una piattaforma produttiva che sia al contempo un centro di conoscenza creativa e di capacità realizzativa – ha dichiarato in un comunicato il neo presidente del gruppo Francesco Trapani – con le competenze necessarie a garantire i massimi livelli di sostenibilità del business”.
Eccellenze made in Italy
Giuntini produce abbigliamento outerwear e capispalla a Peccioli (Pisa). Ciemmeci Fashion è un’azienda di Empoli specializzata nella produzione di capi in pelle e pelliccia. Mely’s (Arezzo) è leader nella maglieria dal 1956. L’idea è, però, quella di ampliare il progetto industriale di Florence acquisendo a breve nuovi partner. La chiave è far leva sulle caratteristiche che da sempre definiscono il successo delle aziende familiari italiane. Cioè, l’alta qualità del prodotto offerto a prezzi competitivi. Insieme alla capacità di garantire flessibilità nei tempi di consegna e nelle soluzioni impiegate.
La nuova società
Florence deterrà il 100% delle 3 aziende e sarà controllata, per circa il 65%, dal consorzio guidato da VAM Investments e FII SGR. Il restante 35% resta nelle mani delle famiglie fondatrici. Con un fatturato stimato a fine anno di oltre 150 milioni di euro e 700 dipendenti, Florence avrà come CEO Attila Kiss. Presidente di Florence diventa, invece, Francesco Trapani che, a sua volta, controlla VAM Investments.
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