Il rafforzamento della filiera produttiva prosegue a tutti i livelli. Il calzaturificio bresciano Mec Europa Due ha rilevato il 100% del tomaificio marchigiano RM. Il piano di sviluppo prevede che dai 26 dipendenti attuali, il tomaificio arriverà a oltre 40 posti di lavoro entro la fine dell’anno. Per centrare l’obiettivo l’azienda con sede a Monterubbiano (Fermo) avvierà alcuni corsi interni di formazione. Mec Europa Due si assicura così il futuro del reparto orlatura, uno dei più a rischio con la difficoltà del ricambio generazionale.
Terzista del lusso
Mec Europa Due ha sede a Verolanuova (Brescia) ed è controllata dalla famiglia Bertini. Secondo quando indica il sito web aziendale, è stata fondata nel 1973 e produce scarpe classiche e sneaker uomo e donna per conto di altri marchi. L’azienda dà lavoro a oltre 200 persone, dispone di 6 linee di produzione e una capacità produttiva di 4.000 paia al giorno, oltre ad un magazzino di oltre 5.000 metri quadrati interamente dedicato allo stoccaggio di materie prime. Il calzaturificio ha deciso di investire nel proprio futuro rilevando il tomaificio RM, fondato nel 1978 dalla famiglia Romanelli. L’accordo è stato siglato i primi di marzo. Lorenzo Romanelli e Rosanna Mazzoni, fondatori dell’azienda marchigiana, conserveranno il loro ruolo in azienda, così come il figlio Francesco, 44 anni, responsabile dello stabilimento.
“Scelta lungimirante”
“È stata una scelta lungimirante perché eravamo arrivati al massimo delle nostre potenzialità e possibilità. Per cui per compiere un ulteriore step di crescita era necessario allearsi per avere nuove risorse e soprattutto una migliore divisione delle competenze” afferma a La Conceria Francesco Romanelli. RM era già fornitore di Mec Europa Due e la qualità del lavoro ha indotto la società bresciana a corteggiare il partner produttivo.
Le nuove orlatrici
Come reclutare le future orlatrici? “Insieme all’agenzia di lavoro Gi Group stiamo preparando i corsi di formazione che partiranno verso settembre-ottobre – conclude Romanelli –. Nel frattempo stiamo facendo formazione interna ai neo-assunti. Posso dire che da 4-5 anni stiamo puntando sul ricambio generazionale. E siamo un tomaificio molto giovane perché il 70-80% della forza lavoro è under 35”. (mv)
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