Tutti a studiare l’ingresso in Borsa. OTB impiegherà al massimo 5 anni. Il gruppo di Renzo Rosso, però, potrebbe essere preceduto dall’e-tailer LuisaViaRoma che prevede di esordire a Piazza Affari entro 2 anni. Prima ancora, forse già entro il 2021, potrebbe arrivare la quotazione di Authentic Brands Group. I proprietari, che vogliono veder crescere l’azienda mantenendone il controllo, si affidano al mercato per incassare fiducia e liquidità. Per tutti, dunque, il futuro è in Borsa.
Per LuisaViaRoma il futuro è in Borsa
LuisaViaRoma è da tempo al centro di indiscrezioni su possibili riassetti societari. Il Sole 24 Ore ne riporta altre, sostenendo che, a breve, entreranno nel capitale sociale della piattaforma online italiana del lusso nuovi investitori. Voci che paiono circostanziate, visto che Mergermarket ritiene che l’e-tailer sarebbe in trattativa con una cordata capitanata da Style Capital. Non solo: in lizza, si dice, ci sarebbe anche il gruppo finanziario FSI. Nuovi soci, dunque, ma anche un nuovo impegno da parte della famiglia Paconesi, che controlla LuisaViaRoma. Investimenti che rappresenterebbero il primo passo in direzione Piazza Affari. L’arrivo è previsto entro 2 anni.
5 anni per OTB
Ottobre 2015: Renzo Rosso, patron di OTB, dice che “un giorno arriveremo anche noi in Borsa”. Quel giorno sembra essere sempre più vicino. Ma non vicinissimo. In un’intervista rilasciata a MF Fashion, l’imprenditore veneto (che, con OTB, controlla Diesel, Marni, Maison Margiela, Viktor&Rolf, Amiri e Jil Sander) spiega, infatti, quanto segue. “Entro 5 anni saremo in Borsa. Magari prima. Siamo già strutturati. Dobbiamo far crescere ancora l’Ebitda, un dato fondamentale. Ma la struttura c’è già”. Rosso smentisce, come aveva fatto in precedenza, nuove acquisizioni in tempi brevissime facendo cadere così le voci riportate da Bloomberg sul possibile interesse verso il gruppo Aeffe (Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini).
Authentic Brands Group ci arriva prima di tutti
Sembra avere meno strada da fare per la quotazione, invece, Authentic Brands Group. Forte dei suoi oltre 30 marchi in portafoglio (tra cui Brooks Brothers, Juicy Couture, Barneys New York e Forever 21) ABG punta a una valutazione attorno ai 10 miliardi di dollari. Secondo CNBC, l’offerta pubblica iniziale potrebbe arrivare già questa estate. L’azienda, attualmente, genera già oltre 10 miliardi di vendite al dettaglio all’anno. (mv)
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